Tutto il paese per l'addio a Gino, ucciso da una pirata della strada
Chiesa gremita ai funerali. Niente rabbia nei confronti della donna che l'ha investito e poi è fuggita, solo tanto dolore
MARTELLAGO. «Passare oltre è avere il cuore indurito. Invece le due infermiere si sono fermate a prestare aiuto. La nostra società tende a chiudersi, a essere indifferente e individuale». Sono alcune delle parole pronunciare durante l’omelia dal parroco di Olmo di Martellago, don Tarcisio Milani, durante il funerale di stamani di Gino Stevanato, il pensionato 79enne investito e ucciso domenica scorsa da un’auto pirata a poche centinaia di metri dalla sua casa. La rabbia ha lasciato posto al dolore...
Pubblicato su La Nuova Venezia