La morte di Alex Marangon, il consulente: «La droga non c’entra con il decesso»
Parla il responsabile del laboratorio di Tossicologia del Burlo, incaricato dalla Procura: «Sostanze presenti, ma non hanno avuto un ruolo decisivo»
La droga non c’entra. Alex Marangon non è morto a causa delle sostanze assunte, sia che si tratti di ayahuasca, che di cocaina. Per dirla usando le parole di Riccardo Addobbati, responsabile della struttura semplice in Tossicologia presso l’ospedale Burlo Garofolo: «Le cause della morte del giovane sono di tipo anatomico e di sicuro non tossicologico. Bisogna indagare sugli effetti che le sostanze hanno provocato sul comportamento, magari rendendolo più aggressivo».
Addobbati è l’esperto incaricato dalla Procura ad analizzare il...
Pubblicato su La Nuova Venezia