Resinovich potrebbe essere morta il giorno della scomparsa
Lo riporta Il Piccolo, nuova perizia cambia la data del decesso
TRIESTE, 26 SET - Liliana Resinovich potrebbe essere morta il giorno stesso della scomparsa, ovvero il 14 dicembre 2021. E' quanto emerso, come riporta Il Piccolo, dalle rilevazioni sulla temperatura, sul microclima, condotte con l'uso di sonde nel punto dove è stato trovato il cadavere della 63enne. La prima consulenza medico legale - ricostruisce il quotidiano - aveva collocato la morte 48-60 ore prima del rinvenimento del corpo. Ora le nuove rilevazioni, confrontate con una serie di parametri, hanno consentito di evidenziare come in quel punto preciso dell'ex ospedale psichiatrico si registrano 5 gradi in meno rispetto ad esempio alla poco distante via Giulia, stabilendo che tra il 14 dicembre 2021 e il 5 gennaio del 2022, giorno del ritrovamento, dove giaceva il corpo di Liliana c'erano 4 gradi. La stessa temperatura alle quale mediamente vengono regolate le celle mortuarie. Di questo risultato si è parlato martedì all'Istituto di Medicina legale dell'Università di Milano, dove si è tenuto il quarto incontro tra i consulenti di Procura e parti lese. Gli specialisti di anatomia patologica hanno valutato che quella temperatura potrebbe aver frenato il processo di decomposizione. Resinovich è stata trovata con la testa avvolta in due sacchetti di plastica, legati con un cordino, e il corpo chiuso in due sacchi neri infilati uno dall'alto e l'altro basso. Dalle analisi sui tessuti, viene confermato che la morte è avvenuta per asfissia. È ancora aperto il confronto sui segni trovati sul volto. La nuova relazione medico-legale dovrebbe venire depositata entro fine anno. (ANSA).
Pubblicato su La Nuova Venezia