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Jesolo proclama il lutto cittadino per Giacomo Gobbato, ucciso dallo scippatore

Dopo Venezia, anche la città in cui è nato si fermerà per i funerali del ventiseienne tatuatore accoltellato a morte a Mestre

Dopo Venezia, anche il Comune di Jesolo ha confermato di indire una giornata di lutto cittadino in corrispondenza dei funerali di Giacomo Gobbato, il 26enne ucciso venerdì notte a Mestre mentre sventava una rapina ai danni di una 50enne di origini colombiane.

L’amministrazione jesolana aveva già anticipato l’intenzione di onorare la memoria del giovane - nato proprio sul litorale - ma la conferma definitiva è arrivata lunedì 23 settembre mattina, attraverso gli uffici del sindaco Christofer De Zotti.

La data delle esequie di Gobbato in realtà non è stata ancora fissata, anche per via delle procedure che possono essere indispensabili alla Procura di Venezia nel definire i capi di imputazione contro il 38enne moldavo che ha colpito a morte Gobbato e ferito il suo amico, Sebastiano Bergamaschi, ma non appena la famiglia del 26enne ufficializzerà il giorno del funerale il primo cittadino di Jesolo risponderà con un’ordinanza corrispondente.

Il Comune di Venezia farà lo stesso: domenica il sindaco Luigi Brugnaro ha preannunciato gonfaloni a mezz’asta in tutti gli edifici comunali, parlando di una città “unita nel dolore”.

Lunedì mattina, intanto, l’assassino è stato portato dalla cella del carcere di Santa Maria Maggiore dove è rinchiuso da venerdì notte fino al tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto.

Pubblicato su La Nuova Venezia