Bimbo travolto e ucciso dalla porta da calcio, domani i funerali
Non ci sarà autopsia, oggi esame esterno della salma
SASSARI, 17 SET - Si svolgeranno domani pomeriggio a Olbia, nella chiesa di Sant'Ignazio da Laconi, i funerali di Gioele Putzu, il bambino di 9 anni travolto e ucciso sabato scorso dal crollo di una porta da calcio nel campo sportivo comunale del quartiere San Nicola, a Ozieri. Sul corpo del piccolo, su disposizione della Procura di Sassari, non sarà eseguita l'autopsia, ma stamattina nell'Istituto di medicina legale sarà svolto un esame esterno della salma, che sarà sottoposta anche a una tac per avere ulteriori informazioni sulle cause della morte. Secondo la ricostruzione della tragedia, su cui indagano i carabinieri della Compagnia di Ozieri, il bambino era entrato nel campo di calcio, i cui cancelli erano aperti, per giocare con un aquilone insieme a due amichetti. Nella corsa avrebbe urtato una delle porte mobili da calcetto, di quelle che solitamente si usano durante gli allenamenti. La porta è crollata travolgendo Gioele. I due compagni hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivate le forze dell'ordine, il 118 e i vigili del fuoco. I medici per oltre un'ora hanno tentato di tenere in vita il bambino, che è morto sotto gli occhi dei genitori. Sul web e in paese è scoppiata la polemica perché la tragedia non ha fermato il concerto di Fedez, iniziato poco dopo davanti a migliaia di fan, a pochi metri dal campo dove Gioele aveva appena perso la vita. Un concerto organizzato nell'ambito dei festeggiamenti per la Beata Vergine del Rimedio e al quale avrebbe dovuto assistere lo stesso Gioele. Fedez ha replicato sui social agli attacchi, dicendo di avere chiesto un minuto di silenzio al suo pubblico prima dell'inizio dell'esibizione, proprio in segno di lutto per la morte del bambino. Ma contro Fedez si è scagliato anche il padre di Gioele, accusandolo di insensibilità. Lo zio del bambino ha poi chiuso le polemiche chiedendo a tutti il silenzio in rispetto del loro dolore. Intanto la Procura e i carabinieri indagano per cercare eventuali responsabilità fra chi avrebbe dovuto garantire la custodia e la sicurezza del campo sportivo. (ANSA).
Pubblicato su La Nuova Venezia