Mamma morta nel Piave con la figlia, Susanna aveva pianificato tutto: un sopralluogo prima del dramma
La Procura è intenzionata a non disporre l’autopsia. Dopo il nulla osta, una cerimonia comune per mamma Susanna e la piccola Mia
Aveva pianificato tutto Susanna Recchia, anche il percorso meno impervio per raggiungere l’alveo del Piave con la piccola Mia in braccio.
Un omicidio-suicidio programmato con grande lucidità da una donna che, a causa di una profonda depressione, vedeva ormai solo buio nel futuro suo e in quello della figlia di 3 anni, affetta da una grave forma epilessia.
La strada che collega Miane a Vidor l’aveva percorsa innumerevoli volte a bordo della sua Tiguan bianca e per mettere in atto...
Pubblicato su La Nuova Venezia