Cinto Caomaggiore, non risponde al telefono da due giorni: lo trovano morto in casa a 92 anni
Antonio Nadalin, vedovo, viveva solo in via Venezia. A dare l’allarme la figlia che abita a Vicenza
Non rispondeva da almeno 2 giorni al telefono. Tragedia della solitudine a Cinto Caomaggiore per Antonio Nadalin, detto Toni, pensionato, residente nella località di San Biagio. Aveva 92 anni.
I vigili del fuoco sono dovuti intervenire dalla località di Portogruaro per aprire la porta, in quanto l’uomo non rispondeva e non c’era a disposizione una copia delle chiavi. Quando i pompieri sono entrati in casa hanno fatto l’amara scoperta.
La figlia abita a Vicenza, e proprio dal capoluogo berico stanno giungendo i parenti per il riconoscimento. La salma è stata portata via dalla ditta Pertile, in attesa che la Procura di Pordenone conceda il nulla osta alla sepoltura.
«Era un uomo che per la sua età era molto attivo. Ogni tanto», ricorda il vicino di casa Sergio Sut, «saliva in sella alla sua bicicletta elettrica e andava a fare la spesa.L’altro giorno l’ho visto in forma, come sempre».
La casa di Nadalin è in via Venezia, nelle campagne di San Biagio, quasi al confine con il comune di Portogruaro, località Pradipozzo.
Della disgrazia è stato informato il sindaco del paese, Gianluca Falcomer. «Vedovo da qualche anno viveva da solo e in autonomia. Siamo addolorati per la tragica scoperta».
Pubblicato su La Nuova Venezia