Cosa è successo all’ultraleggero? Una folata di vento, lo schianto e le fiamme: l’istruttore ha cercato l’atterraggio d’emergenza
Sette compagni di classe di Alessandra, la studentessa che ha perso la vita, hanno assistito alla tragedia: avevano appena concluso la loro esercitazione
PREMARIACCO. «È il giorno del rispetto e del silenzio». Aimaro Agostino, titolare della scuola di volo Fly & Joy di San Mauro di Premariacco conferma così la decisione di sospendere tutte le attività dopo l’incidente aereo costato la vita alla quindicenne Alessandra Freschet e a Simone Fant, 31 anni, che guidava l’ultraleggero schiantatosi tra i filari di un uliveto posizionato a pochi metri dalla pista di decollo e atterraggio dell’aviosuperficie.
Rispetto e silenzio. Ma sono queste anche le ore dei...
Pubblicato su La Nuova Venezia