Gondolini listati a lutto e alzaremi per Palmiro Fongher: «Ci ha insegnato tutto»
Il “re del remo” morto a 92 anni è stato omaggiato alla Regata storica con gli onori del mondo della voga veneta. I funerali solenni lunedì alle 9 nella Basilica di San Giovanni e Paolo
Regata Storica in onore del grande Palmiro Fongher. Un pensiero collettivo per il “re del remo” scomparso mercoledì all’età di 92 anni. Alzaremi del corteo storico davanti alla Machina delle autorità, delle società sportive a Rialto. E un tributo da tutti i vincitori delle regate di ieri.
«La dedichiamo a lui, che ci ha insegnato tanto», hanno detto all’arrivo Nicolò Trabuio e Matteo Zaniol. Zaniol ricorda con commozione quel giorno alle eliminatorie, quando il vecchio maestro Palmiro Fongher lo sveva sgridato. «Carne, ho preso un sacco di carne», ricorda davanti ai microfoni Rai, «perché secondo lui non tenevo bene il remo. Telo dico perché ti voglio bene, mi aveva detto».
Palmiro era così. Fino a pochi giorni fa impegnato a insegnare la voga ai più giovani, a Pellestrina, e poi anche alla Canottieri Giudecca. Critico verso le tecniche dei giovani, poco rispettose della tradizione. E soprattutto verso il disinteresse delle istituzioni nei confronti del futuro della voga.
Palmiro era così. Un campione. Ma soprattutto un “saggio” ascoltato da tutti. Solo due settimane fa aveva voluto essere presente alle eliminatorie dei gondolini a Malamocco. E aveva fatto la sua ultima uscita in barca a vogare insieme alla sua amica Maria Smerghetto. Grande il vuoto che lascia, dopo la scomparsa anche dei suoi amici re del remo Sergio Tagliapietra “Ciaci” e Bepi Fongher. Ha vinto dodici Regate Storiche, conquistando il titolo di “re del remo” per averne conquistate negli anni Settanta ben sette di seguito insieme a Gianfranco Vianello “Crea”, campione squerariol che per lui era un fratello minore, quasi un figlio. L’ultima in Canal Grande nel 1988, in coppia con l’altro grande Sergio Tagliapietra detto “Ciaci”. Avevano 109 anni in due e li avevano soprannominati la «coppia del secolo».
Applausi da stadio in Canal Grande e poi la decisione di ritirarsi, lasciando negli occhi dei tifosi quelle immagini spettacolari della vittoria.
L’ultimo saluto a Palmiro è stato programmato per stamattina. I funerali solenni si svolgeranno alle 9 nella Basilica di San Giovanni e Paolo. Le tante persone che con lui hanno condiviso un pezzo di vita, si stringeranno attorno ai famigliari.
Poi il corteo di barche fino alla Salute. Quindi il trasferimento a Pellestrina, dove sarà sepolto nella tomba di famiglia.
Pubblicato su La Nuova Venezia