A Mira chiesa gremita per l’addio a Fabio Zuin, morto a soli 30 anni
Il giovane soffriva di distrofia muscolare. Don Gino Cicutto: «La più grande medicina che ha curato Fabio è stato l'amore dei genitori»
«La più grande medicina che ha curato Fabio e lo ha fatto andare avanti raggiungendo traguardi importanti è stato l'amore dei genitori, Roberto e Donatella, che da quando era bambino lo hanno seguito passo passo nella sua esistenza segnata dalla malattia».
Così don Gino Cicutto, parroco di Mira Taglio e Mira Porte, al funerale di Fabio Zuin, morto a 30 anni a causa della distrofia muscolare, malattia di cui soffriva da quando aveva tre anni.
In chiesa con gli amici e i parenti c'era anche il sindaco Marco Dori.
Sul feretro tantissime rose bianche. Il giovane era un grande amante dell'arte e recentemente si era recato in vacanza in Umbria con i genitori.
Si era laureato nonostante le difficoltà fisiche alla laurea triennale Scienze Politiche e stava preparandosi per conseguire quella magistrale. Alla cerimonia hanno partecipato circa 300 persone.
Pubblicato su La Nuova Venezia