Sangiuliano, ricordare strage Vergarolla è un dovere morale
Presto convenzione per mostra su confine orientale al Vittoriano
TRIESTE, 18 AGO - "L'Italia deve ricordare la strage di Vergarolla, le vittime innocenti e il medico eroe Geppino Micheletti per fissarli nella memoria collettiva da cui per troppo tempo sono stati esclusi". Lo scrive in una nota il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ricordando la strage avvenuta il 18 agosto 1946 sulla spiaggia di Vergarolla, vicino a Pola, all'epoca Jugoslavia, in cui morì un centinaio di persone, italiani, di cui un terzo bambini. "Un crimine terribile - ha aggiunto Sangiuliano - per il quale nessun colpevole è stato individuato, consumato nel clima postbellico e, soprattutto, in quella serie di violenze che spinsero gli italiani d'Istria ad abbandonare case e città. Una strage per troppo tempo volutamente dimenticata". Per quanto "la vicenda sia avvolta da tanti misteri e, soprattutto, non siano stati trovati i colpevoli - continua la nota - è forte il sospetto che si trattò di una intimidazione per gli italiani della città. Da quel momento, e poi con il trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947, la quasi totalità degli italiani d'Istria, Fiume e Dalmazia abbandonò terre e affetti. La loro memoria per troppo tempo fu strappata dalle pagine del libro della storia d'Italia". Per Sangiuliano, "all'interno dei valori dell'Unione Europea e in un clima totalmente diverso e di serena amicizia con la Croazia, appare ancora più doveroso inserire questa drammatica vicenda nella memoria collettiva degli italiani. A breve verrà siglata una convenzione per una mostra sul confine orientale che si terrà al Vittoriano. Inoltre, nei grandi progetti dei beni culturali ho finanziato l'ampliamento del centro di documentazione del monumento nazionale della Foiba di Basovizza. Soprattutto, va ricordato che il Consiglio dei ministri, con prima firmataria il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha già approvato l'istituzione del Museo Nazionale del Ricordo da realizzarsi a Roma, in memoria degli italiani vittime delle atroci violenze perpetrate dai partigiani comunisti del maresciallo Tito. Il Senato ha votato la proposta all'unanimità, dando un segnale molto forte e importante, e sono convinto che la Camera farà lo stesso". Nelle sale del Museo "verrà raccontata anche la strage di Vergarolla e la figura del medico eroe Geppino Micheletti. Medico chirurgo dell'ospedale di Pola, continuò indefesso a operare i feriti dell'esplosione, anche dopo aver saputo che i suoi due figli, che erano in spiaggia in quel momento, erano morti e che di uno era rimasta solo una scarpina. Per lui, e per tutte le vittime che oggi commemoriamo, realizzeremo il Museo del Ricordo", ha concluso il ministro Sangiuliano. (ANSA).
Pubblicato su La Nuova Venezia