L’abbraccio a Valentina, mamma morta in vacanza: «I tuoi figli non resteranno soli»
A Scorzè il funerale di Valentina Micheletto, scomparsa a 49 anni per un infarto mentre era in ferie in Calabria. Chiesa gremita, il fratello: «Staremo uniti nel tuo ricordo»
Grandissima partecipazione e commozione mercoledì 24 luglio a Scorzè ai funerali di Valentina Michieletto, moglie e madre 49enne scomparsa improvvisamente per un infarto la settimana scorsa mentre era in vacanza. Oltre a Scorzè, suo paese natale e di residenza, la piange anche Zambrone, il paese calabrese dove si è consumata la tragedia.
«Era venuta in vacanza in Calabria e il 19 luglio era a Zambrone a godere della meraviglia dei nostri posti», hanno comunicato proprio nel giorno del funerale dal Comune di Zambrone, «Il suo cuore si è fermato qui, nell’ansia di quanti del posto hanno cercato di adoperarsi per aiutarla e per stare accanto al marito e ai due figli, nell’attesa che quel cuore continuasse a battere per farla ritornare alla sua vita a Scorzè, nel suo panificio, tra la sua gente e con la sua famiglia. Valentina era molto legata ai suoi familiari e noi abbiamo voluto manifestare al marito e ai figli la nostra vicinanza inviando questo messaggio di cordoglio, un abbraccio a distanza che possa dare un poco di forza per superare questi dolorosi momenti. Ci sembrava giusto, doveroso».
«Valentina è stata una persona molto amata», le parole nell'omelia di don Stefano Vidotto, «Ha lasciato molto di buono a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla. Nella sua vita ha consentito a tutti di conoscere il bene che portava e a sua volta di poter portare il frutto di questo bene».
In chiesa, oltre ai familiari, presente anche il neo sindaco Giovanni Battista Mestriner, amico della famiglia oltre che collega in politica del fratello della vittima, presidente del consiglio cittadino.
E proprio al fratello, Francesco Michieletto, il compito di dare l'ultimo saluto a Valentina al momento della sepoltura in cimitero. «La famiglia non è unita solo nella tristezza» le sue parole «ma resterà ancora più unita nell'onorare il tuo ricordo e tutto quello che di bello hai fatto in vita. Possiamo assicurarti che i tuoi figli, i nostri nipoti non resteranno mai da soli».
Forte il dolore in tutta la città, dove Valentina era ben conosciuta per il lavoro nel panificio dei genitori dove era cresciuta e dove, alla pensione dei genitori, aveva iniziato a collaborare con i nuovi proprietari. «Era il volto amichevole e solare del panificio», ricorda una affezionata cliente «un’attività che era diventata una vera istituzione locale. Valentina era sempre disponibile e gentile con tutti. Mancherà tantissimo».
Pubblicato su La Nuova Venezia