Chioggia, l’addio a Marco Salvagno: «Sei stato il nostro arcobaleno»
Folla e tanta commozione ai funerali del ventunenne morto nel cantiere in cui lavorava. La fidanzata: «Sarò sempre con te, mi manchi come l'aria»
«Sei stato un arcobaleno che ha illuminato la nostra famiglia nel periodo più buio». Così venerdì 5 luglio pomeriggio zia Romina, dal pulpito dell'altar maggior della Cattedrale di Chioggia, ha voluto ricordare, al termine della messa, il nipote Marco Salvagno, morto una settimana fa mentre lavorava in un cantiere alla Scomenzera, a Venezia.
Il Duomo, la chiesa più grande di Chioggia, era gremito di gente, tantissimi giovani, amici, parenti o semplici conoscenti del 21enne che, pur nella esuberanza del suo...
Pubblicato su La Nuova Venezia