Tragedia del Natisone, così è stato ritrovato Cristian: il suo corpo era nascosto in una cavità tra i grandi massi
Le ricerche non si sono mai fermate in 23 giorni. I vigili del fuoco si sono calati con le corde e la barella: solo due sono entrati sotto le rocce, nel punto in cui il letto del fiume si stringe
I vigili del fuoco avevano perlustrato più volte quella cavità, tra i grandi massi dentro i quali scorre il fiume Natisone, senza riuscire a trovare Cristian Molnar, il venticinquenne rumeno travolto dalla piena assieme alle amiche Patrizia Cormos, 20 anni, e Bianca Doros, 23 anni, lo scorso 31 maggio.
A 23 giorni dalla tragedia, domenica 23 giugno, i sommozzatori del Nucleo speleo alpino fluviale dei vigili del fuoco sono tornati in quel punto dove il livello dell’acqua molto più basso...
Pubblicato su La Nuova Venezia