Roberto, bomber del pallone, muore a 15 anni per una malattia rara
Il ragazzino viveva a Teglio Veneto, nel Veneziano, con la famiglia. Aveva giocato a calcio nel Comote. Il saluto del papà: «Il paradiso è in festa, la stella più luminosa è arrivata»
Muore a 15 anni per una malattia rara. Addio a Roberto Pannozzo. Il piccolo calciatore è morto nella serata di mercoledì 12 giugno.
Ad annunciare il decesso è stato un post della sua vecchia società, il Comote, nella quale praticava l’attività giovanile. Il Comote è squadra che unisce i settori giovanili di Teglio, Cordovado e Morsano.
Lascia i genitori e il fratellino. Abitava nella zona di via IV Novembre a Teglio.
Il saluto del padre in un post su Facebook: «Il paradiso è in festa, la stella più luminosa è arrivata»
La tragica notizia è stata confermata dal sindaco di Teglio, Oscar Cicuto.
Pannozzo era un grande appassionato di pallone come suo padre, un militare originario della Campania. La sua è una famiglia molto unita. Due anni fa le prime squadre del progetto Comote avevano dedicato a lui una maglietta con le firme di tutti i calciatori. Era tifosissimo della Fiorentina.
Molte persone hanno appreso della sua morte in tarda serata, restando senza parole. Il mondo del calcio è in lutto. «Te ne sei andato troppo presto», hanno scritto sui social, «ciao Bomber».
Alcuni eventi programmati da giorni vengono rinviati per lutto.
Pubblicato su La Nuova Venezia