Natisone, tornano i bagnanti sulla spiaggia durante ricerche
Al cosiddetto 'Premariacco beach'. Sindaco, 'serve buon senso'
PREMARIACCO, 09 GIU - A una settimana circa dalla tragedia del Natisone, sono tornati i primi bagnanti sulla "Premariacco Beach", quella sorta di spiaggetta sul greto del Natisone, dove si erano sistemati i tre ragazzi, poi stretti nell'abbraccio mentre saliva la piena del fiume. La presenza di qualche persona, giunta sul posto con il necessario per restare un pò di tempo distesa al sole - il posto è privo di qualunque servizio - ha suscitato la reazione indignata di molti cittadini che hanno trovato il fatto poco rispettoso nei confronti dei tre ragazzi morti. Il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, ha spiegato che "non esiste una specifica ordinanza di divieto". Dunque, è un comportamento che "sta al buon senso delle persone, non penso ci siano altre parole da spendere". Di contro, la comunità locale ha in questi giorni manifestato non solo rispetto ma anche affetto per le vittime e per i soccorritori. Molti residenti della zona per tutta la settimana di ricerche hanno rifocillato l'esercito di soccorritori con viveri, dolci e generi di conforto. Inoltre, chi è tornato sul greto in cerca di tranquillità, è rimasto deluso: lungo questa zona del Natisone sono ancora in corso le ricerche di Cristian, è continuo il rombo degli elicotteri che riecheggia in un'ampia area. Tuttavia, la "spiaggetta dell'abbraccio" come qualcuno ha ribattezzato il luogo è ovviamente l'unico posto in cui non si svolgono le ricerche, dal momento che da lì i ragazzi sono stati trascinati via e sono stati visti sparire poco dopo passando sotto il ponte Romano. (ANSA).
Pubblicato su La Nuova Venezia