Giallo a Jesolo, tabaccaio trovato morto in casa
Sul collo della vittima dei segni sospetti, che potrebbero essere riconducibili a uno strangolamento
In Via Antiche Mura 59 a Jesolo Paese giace ancora da stamattina il corpo del 64enne Roberto Basso, tabaccaio di piazza Marina al lido trovato senza vita in circostanze misteriose. È stato trovato dai parenti nel ricovero attrezzi e garage attiguo alla casa dove viveva da solo. Sul posto i carabinieri di Jesolo e San Donà con i colleghi di Venezia e i Ris, quindi il Pm dottor Giovanni Zorzi che coordina le indagini. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, neppure l'omicidio.
Sul collo ci sarebbero dei segni sospetti che farebbero pensare a uno strangolamento. Sicuramente un trauma cranico. La tabaccheria è chiusa da stamane. I vicini e le attività della zona sono sgomenti: «Non sappiamo cosa possa essergli accaduto», dice Roberto Dal Cin, titolare dell' enoteca la Corte dei Baroni poco distante, «Era una persona per bene e riservata, commerciante serio che sapeva fare squadra, per noi una notizia tragica». I parenti sono spaesati di fronte alla tragedia ancora avvolta dal mistero. In via Antiche Mura abitano altri familiari.
Uno dei cugini si è avvicinato in bici: «Roberto non aveva molti amici, era cortese e riservato, per nulla social. Lavorava e poi stava a casa, non riusciamo davvero a capire cosa sia successo». Anche i vicini di casa non sanno spiegarsi questa morte improvvisa e quando hanno visto i carabinieri questa mattina hanno solo immaginato che fosse accaduto qualcosa di molto grave a Roberto. Oltre alla tabaccheria era comproprietario di un hotel al lido con il fratello Andrea.
Pubblicato su La Nuova Venezia