La tragedia di Sottomarina, Luisella ha cercato di aprire la finestra: «Ma quei gas non lasciano scampo»
Mauro Luongo, comandante dei vigili del fuoco: «Avvelenamento rapido, ecco perché la casa è diventata una trappola»
La scena al momento è ancora “congelata”, il 25 marzo mattina nessuno aveva oltrepassato i sigilli che segnalavano il sequestro della palazzina, neppure gli specialisti del Nucleo investigativo dei vigili del fuoco.
Per capire cosa sia esattamente successo sabato 23 notte in via Roma, a Sottomarina, sarà necessario aspettare ancora qualche giorno, il tempo utile per tutti gli accertamenti del caso, che poi i pompieri trasmetteranno ai carabinieri, impegnati a far luce sull’accaduto.
Anche in queste fasi iniziali delle...
Pubblicato su La Nuova Venezia