Trapper morto in cella, domani sarà effettuata l'autopsia
Padre del giovane ha nominato un consulente: 'Voglio giustizia'
MILANO, 19 MAR - Sarà effettuata domani l'autopsia sul corpo di Jordan Tinti, il trapper noto come Jordan Jeffrey Baby, trovato impiccato nella notte tra l'11 e il 12 marzo in una cella del carcere di Pavia, dove aveva denunciato di aver subito maltrattamenti e abusi sessuali da altri detenuti. Nell'ambito dell'inchiesta, aperta con l'ipotesi tecnica di omicidio colposo e coordinata dal pm di Pavia Alberto Palermo, oggi gli inquirenti hanno conferito l'incarico per gli accertamenti (termine di 60 giorni per il deposito della relazione) a tre consulenti: due medici legali e un tossicologo. Il legale del padre del giovane, l'avvocato Federico Edoardo Pisani, ha nominato come proprio consulente un medico legale e tossicologo. Nell'inchiesta sono già state ascoltate come testi alcune persone, tra cui detenuti. Il padre del 26enne e il suo legale chiedono "giustizia" e vogliono "sapere cosa è successo", perché, secondo l'avvocato, ci sono anche "fondati dubbi che si sia trattato di un atto volontario, ci sono diverse anomalie". Per il legale, poi, "bisogna chiedersi perché Jordan era ancora in carcere a Pavia", dove era rientrato il 2 marzo dopo che il magistrato di sorveglianza aveva sospeso l'affidamento terapeutico provvisorio in una comunità. In quel carcere, dove era entrato nell'agosto 2022, aveva denunciato di aver subito maltrattamenti e abusi. (ANSA).
Pubblicato su La Nuova Venezia