Uccisa a bottigliate dal marito, il medico legale in aula: «Trauma devastante»
Le figlie hanno presenziato al processo per il femminicidio di San Stino, la difesa ha ottenuto la perizia psichiatrica: Giuseppe Walter Pitteri al momento rischia l’ergastolo
Udienza carica di tensione emotiva, quella di martedì 13 febbraio, davanti alla Corte d’Assise di Udine: le figlie di Cinzia Luison sono volute restare in aula, mentre il medico legale Antonello Cirnelli ha spiegato come - secondo i risultati dell’autopsia, eseguita su incarico della Procura - il loro padre, Giuseppe Walter Pitteri, ha ucciso a colpi di bottiglia la moglie.
Nel suo interrogatorio di garanzia, l’ex autista Actv ha detto di aver colpito la donna 3 volte. «Il trauma cranico...
Pubblicato su La Nuova Venezia