Trasferita in Psichiatria la donna che ha ucciso il marito
Convalidato l'arresto a Bergamo, ma non è stata interrogata
BERGAMO, 29 GEN - Non è stato possibile oggi per il gip di Bergamo interrogare Caryl Menghetti, la quarantacinquenne arrestata la sera di giovedì scorso per aver ucciso a coltellate il marito Diego Rota, 55 anni, nella loro villetta di Martinengo. La donna è stata infatti trasferita nel reparto di Psichiatria dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il gip Riccardo Moreschi ne ha comunque convalidato l'arresto, basandosi sugli atti dell'indagine condotta dai carabinieri e coordinata dal pm Laura Cocucci, tenendo anche conto delle argomentazioni dell'avvocato Fabrizio Bosio, il suo legale, del Foro di Cuneo. L'interrogatorio non è stato possibile perché la Menghetti è sottoposta una terapia a base di sedativi, che non può garantirne la lucidità. Domani sarà invece eseguita l'autopsia sul corpo del marito. (ANSA).
Pubblicato su La Nuova Venezia