Sua madre perse la vita nell’incidente stradale. La figlia patteggia 8 mesi
Federica Soncin morì dopo lo scontro lungo la Triestina. Il padre di Arabella Giacomini: «A dolore si aggiunge dolore. Se ci fosse già stata la rotatoria mia moglie sarebbe viva»
Ha patteggiato 8 mesi di reclusione (pena sospesa) per la morte di sua mamma a seguito dell’incidente stradale avvenuto sull’incrocio pericolosissimo di Vado del novembre 2022 sulla Triestina.
Arabella Giacomini, di Portogruaro, nell’udienza a Pordenone sull’omicidio stradale della madre Federica Soncin, imprenditrice nel ramo dei videogiochi, residente anche lei a Portogruaro ma originaria di Concordia Sagittaria, ha ottenuto il patteggiamento, previo un accordo.
Ora quell’incrocio non esiste più, c’è una rotatoria. Stralciata la posizione dell’altro indagato, un 30enne di Latisana...
Pubblicato su La Nuova Venezia