Omicidio a Venezia, perizia balistica sul fucile a canne mozze
Procura e difesa vogliono sapere se l’arma ha sparato ancora. Effettuata l’autopsia, il 25enne è morto sul colpo
Khalil Mallat era seduto, in compagnia di un amico, al bancone del piccolo bar “Laguna” in salizata San Geremia, ai piedi del Ponte delle Guglie - la birra in una mano, la sigaretta nell’altra - quando Raffaele Marconi gli ha puntato contro il fucile a canne mozze che era andato a prendere a casa e l’ha colpito in pieno viso con un colpo calibro 12, che gli è esploso in faccia. Il 25enne tunisino è crollato subito a terra, morto...
Pubblicato su La Nuova Venezia