Mestre, lacrime sul cavalcavia
I parenti delle vittime nel punto dello schianto lasciano peluche e mazzi di fiori. Poi la rabbia: «Come si può tenere aperta questa strada? È tutto così vecchio»
DALL’INVIATO A MESTRE. Scendono da un camper. Scendono scortati dalla polizia. Hanno chiesto di poter vedere il punto esatto, sotto il cavalcavia. Sono un uomo in lacrime e una donna con gli occhiali scuri. Sono arrivati dalla Germania. Lei cerca di sorreggerlo a ogni passo, lui tiene in mano il peluche di un piccolo panda. Si abbracciano, indecisi se proseguire. Mancano ancora pochi metri al punto dove hanno lasciato i mazzi di fiori, si chiama via dell’Elettricità.
È la strada...
Pubblicato su La Nuova Venezia