Strage di Mestre, il procuratore capo Cherchi: «Nessuna frenata o contatto con altri mezzi»
L’inchiesta della Procura: aperto un fascicolo per omicidio stradale plurimo colposo. Fiamme dopo il volo dal cavalcavia a causa delle batterie al litio del bus
Ci sono alcuni “punti fermi o abbastanza fermi” nell’inchiesta della procura di Venezia che, per l’incidente di Mestre che ha provocato 21 vittime, ha aperto un fascicolo per omicidio stradale plurimo colposo.
Il primo è che “non ci sono segni di frenata”. Il secondo è che “non c’è stato alcun contatto con altri mezzi”. E il terzo è che “l’autobus ha sbandato sulla destra, e ha strisciato il guardrail per circa cinquanta metri prima di sfondarlo e cadere”. Lo ha...
Pubblicato su La Nuova Venezia