Rimane un mistero la fine di Borriello
Portogruaro. L’autopsia esclude la violenza ma non chiarisce il perché della morte del detenuto
PORTOGRUARO. Resta un mistero, almeno per il momento, la morte del ventinovenne Stefano Borriello di Portogruaro (nella foto). Ieri pomeriggio, quasi tre ore di esame autoptico, eseguito dall’anatomopatologo Renzo Fiorentino, su incarico della Procura di Pordenone, cui ha assistito il perito di parte della famiglia della vittima, Vincenzo De Leo, non ha fornito una risposta univoca. Ci vorrà il tempo di analizzare i campioni di organi e liquidi prelevati per l’analisi di laboratorio. L’autopsia, ad ogni modo, ha permesso quantomeno...
Pubblicato su La Nuova Venezia