Napoli, le “stese”, il Far West nelle strade e i morti casuali: quella lunga scia di sangue mai interrotta
Ieri una famiglia davanti a una gelateria è stata colpita da una raffica per caso (una bambina di 11 è anni è in rianimazione), ma l’elenco di chi ha perso la vita è lungo
Gli spari all’improvviso, nel mucchio. Con i proiettili esplosi a pioggia, in rapida successione e in movimento, che viaggiano senza traiettorie e stravolgono le vite di innocenti, talvolta spezzandole. Sant’Anastasia come piazza Nazionale a Napoli, come Ponticelli oltre trent’anni fa. Come la Sanità o Forcella.
In terra di camorra si muore anche così. Senza colpe, mentre sei con mamma e papà e stai gustando un gelato o sei in giro con amici o affacciato al balcone. Si muore per le...
Pubblicato su La Nuova Venezia