Morto a 19 anni lungo la tangenziale, la rabbia dello zio: «Strada piena di buche»
Admir Hoti viveva a Concordia ma sarà sepolto in Kosovo. L’altro ferito resta ricoverato in gravi condizioni
La salma di Admir Hoti potrebbe essere espatriata verso il Kosovo lunedì 15 o al più tardi nella giornata di martedì 16 maggio. Lo sostiene lo zio, Messi Veshi, che contesta la scarsa sicurezza della tangenziale.
«Quella strada è piena di buche» dice senza mezzi termini. L’uomo, fratello della mamma del ragazzo deceduto 4 ore dopo lo schianto di mercoledì sera, è titolare del ristorante “la Lanterna”, a Sabbiadoro di Lignano, che dopo due giorni di lutto riapre al pubblico....
Pubblicato su La Nuova Venezia