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Omicidio a Varago di Maserada, giovane di 17 anni accoltellato. Tre fermati, arrestato il presunto assassino: ha 18 anni

Il delitto in strada lungo via Primo Maggio al culmine di una discussione. La vittima si chiamava Aymen Adda Benameur ed è morta per un fendente alla pancia

Omicidio in via Primo maggio a Varago di Maserada. Poco dopo le 17.30 di giovedì 11 maggio Aymen Adda Benameur, un giovane di 17 anni di origine algerina, è stato accoltellato al culmine di una discussione ed è morto subito dopo a causa di un fendente alla pancia.

L’arma del delitto è stata ritrovata vicino al cadavere.

Sul posto i carabinieri e il Suem 118. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Davide Romanelli.

La lite poi degenerata nell’omicidio è avvenuta vicino al tendone della sagra, in pieno centro del paese.

I carabinieri hanno fermato poco dopo tre ragazzi, ritenuti coinvolti nel delitto. Si tratta di due minorenni e un maggiorenne. Tra loro, il presunto assassino.

È stato infatti arrestato e portato in carcere E. F. 18enne italiano, accusato dell’omicidio del 17enne Aymen Adda Benameur.

Sarebbe stato lui a sferrare la coltellata fatale. Sono stati invece rilasciati, ma sono indagati gli altri due ragazzi coinvolti.

Gli inquirenti sono sempre più convinti che alla base della lite sfociata nell’omicidio ci sia una questione di droga. Vicino al coltello sono stati trovati infatti dei contanti e qualche dose di droga, che sono stati abbandonati dai tre in fuga

I tre fermati si erano nascosti dietro l’albergo Dotto. Qui sono stati visti dal proprietario che, temendo qualche brutto scherzo, ha chiamato i carabinieri.

I tre sono stati sentiti dal magistrato a lungo. Poi nella notte è scattato l’arresto per il maggiorenne italiano.

Scene strazianti all’arrivo dei genitori della vittima sul luogo del delitto. La madre urlava il nome del figlio che non c’è più.

La vittima era uno studente dell’istituto Besta di Treviso, primo di quattro fratelli. Il padre di Aymen ha ricordato il figlio morto descrivendolo come un ragazzo sorridente ed educato.

Pubblicato su La Nuova Venezia