Terrorismo, la lezione di Manlio Milani
Milani, sopravvissuto alla strage di piazza della Loggia, da 49 anni vive «oltre l’odio». La destra impari da lui e superi la vendetta: il governo è al test della giustizia riparativa
«Conosco bene la sofferenza delle vittime ma rifiuto l’idea di appartenere a una categoria piuttosto che a una comunità con valori comuni a tutti». È la bella lezione di Manlio Milani, sopravvissuto alla strage di Brescia del 28 maggio 1974, quando il terrorismo neofascista gli portò via la moglie Livia e gli amici, con i quali era in piazza della Loggia a manifestare contro l’eversione nera. I morti furono otto, 102 i feriti. Parole non facili per chi piange...
Pubblicato su La Nuova Venezia