Kabul, partire o morire: fame, violenze e povertà spingono gli afghani ai viaggi della disperazione
Cinquantasette delle 79 vittime della strage di Cutro venivano dall’Afghanistan
Cinquantasette delle 79 vittime del naufragio di Cutro, arrivavano dall’Afghanistan. Avevano lasciato il Paese con le loro famiglie. Erano uomini, donne e bambini che continuano a essere offese e oltraggiate anche da morte. Salme che dovrebbero essere riportate in un Afghanistan che però non ha relazioni diplomatiche dirette con l’Italia né con altri Paesi occidentali.
È solo l’ultima, dolorosa evidenza della distanza che c’è tra gli slogan, le frasi a favore di telecamera e i dati di realtà, cioè i...
Pubblicato su La Nuova Venezia