Il cancro spegne a 33 anni il sorriso di mamma Erica
Erica Calzavara viveva a Quinto con il marito Massimiliano Scanferlato e con il figlioletto Edoardo di 3 anni. Lavorava come cassiera all’Eurospin di Mogliano
Dopo due anni di terapie e interventi il cancro ha spento il sorriso di Erica Calzavara, mamma di 33 anni. Lei ci aveva sperato fino all’ultimo: all’inizio i medici ne avevano diagnosticato pochi mesi di vita, ha resistito molto di più, attaccata alla vita e alla sua famiglia, con lucidità e determinazione.
Giovedì mattina, 16 marzo, Erica Calzavara è morta all’ospedale di Padova dove si era recata per un intervento chirurgico. Sperava di poter tornare a casa ancora una volta, di abbracciare il figlio di tre anni, Edoardo, e il marito Massimiliano Scanferlato, ma non c’è stato nulla da fare.
«Ciao amore mio» scrive in un toccante messaggio il marito «Hai aspettato che venissimo a salutarti per andartene qualche minuto dopo. Ti ringrazio perché se sono questo uomo, questo papà è solo merito tuo! Abbiamo vissuto 17 anni stupendi, metà della nostra vita assieme, mai nessuno come te. In nostro figlio vivrà per sempre una parte di te. Non so sinceramente come farò senza di te, ma so che devo essere forte per continuare la vita che a te è stata negata».
Erica, originaria di Mogliano, e Massimiliano, di Quinto, figlio degli storici titolari dell’omonima ditta Scanferlato di carrozzeria industriale, erano assieme da tanto tempo: avevano convissuto nella zona di via Olme a Mogliano e cinque anni fa si erano trasferiti a Quinto.
Si erano sposati nel maggio scorso. Prima di affrontare la malattia e di subirne le conseguenze debilitanti, Erica lavorava come cassiera all’Eurospin di Mogliano.
La notizia di questa prematura morte ha destato profondo cordoglio in entrambi i comuni. Erica da giovane, con i due fratelli Andrea e Irene, era rimasta orfana del padre, Franco Calzavara, titolare di un negozio di autoricambi a Preganziol, lungo il Terraglio, morto improvvisamente a 43 anni.
Attraverso i social sono già stati in tanti a stringersi attorno ai famigliari e ad esprimere la propria vicinanza. Per fissare la data dei funerali si attende il nulla osta delle autorità, si svolgeranno probabilmente la prossima settimana.
Pubblicato su La Nuova Venezia