Addio Cocolet, esule giuliano-dalmata e anima della comunità di Marghera
Aveva 88 anni. Il ricordo di Gianfranco Bettin: “E’ stato tra i promotori dell’intitolazione alla tragedia delle foibe e dell’esilio di una piazza a Marghera, fra i primi casi in Italia, insieme a un’altra figura importante della comunità, Tullio Vallery”
VENEZIA. Città in lutto per la scomparsa a 88 anni dopo una breve malattia, di Mario Cocolet, esule istriano e da anni tra i principali rappresentati della cultura giuliano dalmata a Venezia. Nato a Pola il 10 luglio 1934, da famiglia di origine friulana, dove vive in famiglia il contrasto politico dei genitori con il padre vicesegretario delle federazione fascista e la madre socialista, lascia la città con la madre nel settembre del 1943 per raggiungere Arzergrande in provincia...
Pubblicato su La Nuova Venezia