Lesioni e rapina, la Corte d’appello dimezza le pene ai giovani imputati per la morte di Gabriele Sinopoli
Pene dimezzate in appello (grazie anche alla prescrizione di una parte delle accuse) per il gruppo di (allora) giovani mestrini condannati in primo grado per lesioni gravissime e tentata rapina ai danni di Gabriele Sinopoli, il promoter finanziario aggredito dopo una banale discussione in strada, inseguito fin sotto casa in via Verdi – così aveva ricostruito la Procura – al quale era stato anche intimato di consegnare il portafoglio.
Una sentenza che ieri la moglie Marzia – presente in aula...
Pubblicato su La Nuova Venezia