Famiglia distrutta nella strage sulla Triestina, Emilian è rimasto solo: «Donati gli organi, l’avrebbero voluto»
Papà Francisc lavorava “Ai nostrani”, la madre al camping Laguna di Venezia, Diana Francesca studiava da segretaria
JESOLO. «Adesso non so cosa farò, davvero ancora non so cosa potrò fare». Se lo chiede insistentemente, come in una litania, Emilian Celin Ciobanu, unico sopravvissuto di una famiglia tragicamente scomparsa. È arrivato a casa in via Fiume 6 al lido di Jesolo ieri nel tardo pomeriggio, confortato da un amico fraterno.
Emilian, studente al Pacinotti di Mestre, a soli 19 anni ha sentito il mondo cadergli addosso nella notte in cui ha saputo di aver perso per sempre tutta la...
Pubblicato su La Nuova Venezia