Si toglie la vita dopo il litigio con la fidanzata: aperta un’inchiesta per istigazione al suicidio
Il pm vuole chiarire come è morto Gaetano Marino, camionista di 47 anni. Esposto della sorella, lunedì l’autopsia. Residente a Massanzago, lavorava per la “fratelli Cagnin” di Scorzè
SCORZE’. Gaetano Marino, 47enne camionista nella ditta “Fratelli Cagnin” di Scorzé, siciliano di Belvedere di Siracusa da anni trapiantato a Massanzago, è morto sparandosi un colpo in bocca con una Beretta calibro 7.65.
Una morte avvenuta dopo una lite con la fidanzata bollata come suicidio quando sul posto sono intervenuti i carabinieri. Ma ora è giallo. Il pm padovano Marco Brusegan ha aperto un’inchiesta ipotizzando l’istigazione al suicidio. Un’inchiesta, per ora, senza indagati. E intanto sempre il magistrato ha sottoposto a...
Pubblicato su La Nuova Venezia