Omicidio Baldan, nessuna impronta sull’arma
I risultati dell’esame del Ris sulla pistola di Meggiato. A fine giugno l’udienza in cui si deciderà l’eventuale rinvio a giudizio
MIRa
Sulla pistola da cui sono partiti i colpi che hanno ucciso Andrea Baldan la scorsa estate a Oriago non sono emerse impronte digitali. Non c’è la possibilità insomma che ciò possa diventare elemento chiave per chiarire la dinamica dell’omicidio.
A renderlo noto è l’avvocato Tommaso Bortoluzzi che, insieme all’avvocato Tiziana Nordio, si occupa della difesa di Simone Meggiato, il consulente informatico di 51 anni di Oriago accusato di aver ucciso Baldan, trasportatore, ex marito della sua compagna. L’avvocato della...
Pubblicato su La Nuova Venezia