Amianto, risarcimento record per un portuale morto nel 2011
Risarcimento da 853 mila euro per moglie e figli di un lavoratore portuale deceduto nel 2011 a causa di una malattia professionale per la lunga esposizione alle fibre cancerogene dell’amianto. I familiari del lavoratore erano rappresentati e difesi dagli avvocati Luca Graldi e Aldo Campesan che hanno contestato l’insorgenza della malattia professionale che ha portato alla morte il lavoratore mentre svolgeva le mansioni a lui assegnate nelle strutture portuali.
I legali chiedevano la condanna dell’Autorità di Sistema Portuale per il...
Pubblicato su La Nuova Venezia