Ricoverata all’Angelo di Mestre, morì dopo l’intervento: Usl condannata a risarcire
Il giudice ha ritenuto che «nessun dubbio può esserci sulla sussistenza di un rilevante errore diagnostico-trattamentale e l’accertata correlazione di questo con il decesso della signora, con conseguente perdita del rapporto parentale con la figlia e il marito»
VENEZIA. Usl 3 Serenissima condannata a risarcire 223 mila euro alla figlia di una signora 77enne di Marghera, entrata all’ospedale all’Angelo di Mestre con forti dolori all’addome e morta dopo mesi per una grave infezione. Fatti che risalgono all’ormai lontano 2011, ma arrivano a sentenza ora. Nei giorni scorsi, infatti, il giudice Giovanni Francesco Perilongo, del Tribunale civile di Venezia, ha posto un primo punto fermo a una dolorosa vicenda.
La storia ha avuto inizio nel febbraio del 2011,...
Pubblicato su La Nuova Venezia