«Tante idee per ricordarlo nel segno del bene comune»
La giunta raccoglie il testimone: «Siamo nati come gruppo di amici Avanti con il progetto della città gentile». Pavanello: mi mancherà
l’impegno
Dopo il lutto è con l’impegno che si vuole ricordare Alberto Polo, che, come il migliore tra i direttori d’orchestra, lascia il segno. La sua giunta non intende dimenticare la melodia della città gentile. «Il punto è che siamo un gruppo di amici che ci siamo impegnati insieme, pur venendo da mondi diversi, per rilanciare Dolo», dicono in coro gli assessori. Naletto classe 1970, Polo classe 1974, Maschera del 1971 e Bellomo del 1977 hanno “adottato” Chiara Iuliano del...
Pubblicato su La Nuova Venezia