È morto per il Covid Fabio Favaro, il talento del calcio di Annone Veneto, aveva giocato in serie B
Negli anni Sessanta doveva trasferirsi nella giovanili del Milan, ma fu stoppato dalla nonna che gli impose di rimanere a casa
ANNONE VENETO. Era una grande promessa del calcio, ma il salto alla giovanili del Milan, quella volta nei primi anni ’60, venne stoppato dalla nonna. «Resti qua», disse.
E così fu. Fabio Favaro, spirato a 76 anni alla casa di riposo “Santa Maria de Zaira” di Zero Branco per il sopraggiungere del virus, finì quell’estate al Venezia, in serie B. Mezzala destra di sostanza e di talento, alla fine non sfondò.
Fabio, cresciuto ad Annone Veneto dove la madre Rita...
Pubblicato su La Nuova Venezia