Candela lasciata accesa, patteggia 22 mesi
La dimenticanza dell’inquilina provocò l’incendio in cui morirono due coniugi novantenni. E anche lei rimase ustionata
L’incendio che ha causato la morte di Stefano Zalloni e Rosina Vitturi, lui 95 anni e lei 94, in calle Bressagio a Murano, nella notte tra il 29 e il 30 marzo 2019, è stato causato dalla candela profumata, dimenticata accesa da una vicina. Quest’ultima ieri ha patteggiato un anno e dieci mesi di reclusione. Pena sospesa. Nel rogo rimase gravemente ustionata anche lei.
I due anziani erano morti uno accanto all’altro, come avevano trascorso una vita insieme. Morti...
Pubblicato su La Nuova Venezia