Arresti domiciliari negati all’omicida Giorgio Gaggio
Era il 30 giugno 2011, quando il 75enne Valerio Bari - pensionato dalla vita tranquilla - venne trovato morto in un campo a Ca’ Solaro, a poche centinaia di metri da casa: la bocca piena di fazzoletti, le mani legate, un sacco in testa. Assassinato per rubargli i pochi oggetti d’oro che portava: così ha stabilito la sentenza definitiva che ha condannato all’ergastolo Giorgio Gaggio, un “amico da bar”.
L’omicida vorrebbe ora uscire dal carcere. Ma il Tribunale di Sorveglianza...
Pubblicato su La Nuova Venezia