Morì sotto i ferri: è guerra legale
Mirano. I familiari di Paolo Ceolotto contro la seconda richiesta di archiviazione
MIRANO. Per la seconda volta il procuratore aggiunto Carlo Nordio ha chiesto l’archiviazione di una vicenda di malasanità che ha causato la morte del 56enne Paolo Ceolotto e per la seconda volta moglie e figli, con gli avvocati Valentina Gasparini e Luigi Ravagnan, hanno presentato la loro opposizione: vogliono capire perché il loro caro è morto durante un’operazione, di certo non tra quelle più complicate nelle sale chirurgiche del reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale di Mirano. La prima volta il giudice...
Pubblicato su La Nuova Venezia