Gli invisibili attorno a noi Persone che scompaiono e nessuno li cerca più
Due fratelli trovati morti da più di tre mesi nell’appartamento Ater 64enne sparisce in ospedale, il corpo scoperto dopo 18 mesi
le storie
Anche i barboni li chiamiamo gli invisibili. Sono dei sacchi buttati sulla strada: avvolti in coperte stracciate, le braccia a fare da cuscino, la pelle sporca con lo stesso colore del cemento che gli fa da letto. Gli regaliamo uno sguardo distratto e una fuga, o un moto del cuore che dura un secondo, giusto per essere in pace con la coscienza.
Ma ci sono altri invisibili. Invisibili davvero, chiusi in ruderi, appartamenti, nei luoghi abbandonati. Nel dicembre...
Pubblicato su La Nuova Venezia