Sopravvivere in un bastione del passato come candele accese in una chiesa vuota
“L’apprendista” di Villalta rappresenta il Nordest al Premio Strega. Una storia di canonica e di sacrestani
Nicolò Menniti-Ippolito
Quest’anno al Premio Strega la presenza della letteratura del Nordest è affidata a Gian Mario Villalta, poeta, curatore dell’opera di Zanzotto, ma anche condirettore di Pordenonelegge e da alcuni anni romanziere dalla scrittura nitida e mai banale. “L’apprendista” (Sem, pp 228, 17 euro) si svolge in un piccolo paese tra Veneto e Friuli, in quell’area geografica in cui i confini sono sfumati, ma l’identità della tradizione resiste, anche se affaticata. Un passato che risuona nelle pagine di Villalta,...
Pubblicato su La Nuova Venezia