«La scuola era la sua casa», il ricordo di Davide Frisoli, il preside veneziano ucciso dal Coronavirus
Ilaria Pellicani: «Bravo, sensibile e preparato: ho perso il mio miglior amico». Anna Forte: «Lucidità di pensiero e sguardo acuto, per nulla burocratico»
MESTRE. «Una persona di grande sensibilità, preparazione e competenza. Non vado oltre: era il mio migliore amico». Emozionate ed emozionanti, le parole di Ilaria Pellicani, l’amica di una vita, dentro e fuori le aule scolastiche. Non è solo la scuola in lutto per la morte di Davide Frisoli. È una città intera fatta di politici, associazioni, genitori e studenti, dipendenti comunali, sotto choc per la morte del dirigente scolastico.
E lo piangono i colleghi di una vita di insegnamento...
Pubblicato su La Nuova Venezia