La vita invisibile di Sanae e Bouchra L’ultimo gesto è sempre un giallo
La Procura dispone l’autopsia sul corpo delle due sorelle Prelevate le impronte per giungere al riconoscimento
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La vita invisibile di due sorelle, Sanae e Bouchra El Haoudi, trascorsa nella riservatezza di casa, senza alcun contatto con il vicinato o con la comunità marocchina. Una fine su cui ancora aleggia il mistero, mentre sembra farsi sempre più strada l’ipotesi che quel tuffo fatale sia il frutto di una scelta lucida, ponderata, disperata. Conclusa mano nella mano, nelle acque gelide della laguna.
Dopo la relazione della Capitaneria di Porto, intervenuta lunedì notte tra il Lido e...
Pubblicato su La Nuova Venezia