Esce dall’ospedale trasferita in carcere
Lina Cozzula, la 42enne originaria di Caorle accusata di avere ucciso (bruciandolo) il secondo marito a Rieti nell'autunno scorso, ha lasciato l'ospedale Pertini di Roma, dove era ricoverata per le ustioni. La donna, accusata di omicidio volontario, è stata trasferita nella sezione femminile del carcere di Rebibbia. Se condannata rischia la pena dell'ergastolo. La vicenda, nell’autunno scorso, aveva molto turbato la comunità locale.
Pubblicato su La Nuova Venezia