La Corte dei Conti: «Ogni centesimo speso male è sottratto alla sanità»
Il procuratore Evangelista: «Continuiamo a lavorare da remoto». Indagine sulle “bandane” di Bolzano
Roberta De Rossi / VENEZIA
«Questa mattina le campane a morto hanno rintoccato solo due volte e una volta è passata l’ambulanza: speriamo sia un buon segno, in queste settimane hanno suonato in continuazione nel silenzio delle strade deserte, scandendo la tragedia che vive questa città».
Il procuratore della Corte dei Conti del Veneto, Paolo Evangelista, parla dalla sua casa di Bergamo: una delle città simbolo di quanto dolorosa sia l’emergenza coronavirus. Da qui lavora in remoto, come tutti gli...
Pubblicato su La Nuova Venezia